Caminetti

Il caminetto è un focolare ricavato nello spessore del muro o addossato ad esso, con un piano sul quale si colloca la legna e una sovrastante cappa che ricopre la tubazione che convoglia il fumo nella canna fumaria.

Il cuore del caminetto è composto dalla camera di combustione, variabile in dimensione a seconda dello spazio che hai in casa, delle tue  esigenze, del tuo gusto: la camera è realizzata con materiali capaci di resistere alle alte temperature (oltre i 1000°C) ed altri materiali speciali che isolano, dissipano l’eccessivo calore e rendono sicuro l’ambiente domestico.

La cappa è invece l’elemento “alto” del caminetto ed è destinata a coprire i materiali isolanti e il raccordo a canna fumaria posti direttamente sopra alla camera di combustione.

Il caminetto aperto è una “tecnologia” ormai poco sviluppata, che viene scelta principalmente da chi non vuole una soluzione per il riscaldamento (nel caminetto aperto il calore si disperde prevalentemente nella canna fumaria), ma un metodo di cottura: il caminetto aperto può essere infatti fornito di piano cottura.

La scelta migliore, al giorno d’oggi, è il caminetto chiuso ermeticamente con vetro ceramico, un materiale eccezionale che resiste fino ad 800° ed è completamente trasparente.

Grazie al vetro ceramico, il caminetto conserva il fascino della vista integrale della fiamma, diventando però efficientissimo dal punto di vista energetico, utilizzando in modo responsabile il combustibile e rispettando l’ambiente, potendo controllare tutto il processo di combustione.

Grazie alla chiusura (con apertura a totale scomparsa), non ci sarà più il rischio di danneggiare tappeti o pavimenti in legno.

Può essere creato di qualsiasi dimensione, consuma meno legna di un caminetto aperto ed è un ottimo metodo di riscaldamento alternativo, sia in inverno che nella mezza stagione.

I caminetti chiusi possono essere anche idro, ovvero collegati all’impianto di riscaldamento della casa: accendendo il caminetto si riscaldano anche i termosifoni.

Ad oggi, non si creano più strutture in muratura, ma in materiale isolante speciale: un metodo più facile, più veloce e più sicuro.

Lo scopo di Casa del Caminetto è far si che l’utilizzatore trovi tutto facile, sicuro e di soddisfazione!

A livello estetico, i caminetti possono essere suddivisi in:

  • contemporanei: dal design più minimal, hanno una bocca di fuoco che viene contornata da un semplice cartongesso, per un aspetto pulito e basic, che si sposa con ogni tipo di arredamento senza prevalere su di esso.
  • moderni: hanno una lavorazione squadrata, con materiali quali l’acciaio e la pietra, perfetti per un appartamento di design.
  • classici: hanno linee più morbide e sinuose e possono essere di marmo. Si adattano alle case più tradizionali, donando un tocco di eleganza che rimane intatta nel tempo.
  • rustici: vengono creati con una lavorazione anticata, che dona alla pietra e al legno un aspetto unico, per ricreare l’atmosferica tipica delle baite di montagna.

La manutenzione ordinaria dei caminetti può essere fatta ogni 7-10 gg a seconda dell’uso che se ne fa e consiste prevalentemente nella pulizia del vetro e nella rimozione della cenere dal piano della camera di combustione.

La manutenzione straordinaria, invece, dev’essere fatta circa ogni 30 quintali di legna secca bruciata, oppure una volta all’anno. Deve essere eseguita rigorosamente da un manutentore esperto e qualificato; Casa del Marmo e Caminetto saprà consigliarti un professionista se non sai già a chi rivolgerti.

Attenzione! Una canna fumaria otturata può provocare seri danni, per questo Casa del Marmo e Caminetto ci tiene a sottolineare l’importanza di questo gesto.

La fiamma generata dalla legna crea un’atmosfera difficilmente replicabile da altri tipi di combustibile. Inoltre, il caminetto a legna è l’unico che può funzionare anche in totale assenza di corrente elettrica. La legna viene scelta anche perché porta un grandissimo risparmio economico (fino al 60%) rispetto al gas metano. Come ogni macchina, anche il caminetto necessita del miglior combustibile reperibile, perciò è consigliabile bruciare legna secca stagionata almeno un anno, acquistata in appositi magazzini.

Gli inserti sono elementi che permettono di trasformare un vecchio caminetto, ancora soddisfacente esteticamente, in una macchina moderna ed efficiente.

L’installazione avviene in modo rapido, economico e con poche operazioni per nulla invasive.

Il pellet è il “nuovo combustibile” che offre numerosi vantaggi all’utilizzatore.

Il vantaggio principale è la facilità di reperimento del combustibile: i sacchi di pellet sono proposti in comodi sacchi da 15 Kg in tanti canali di vendita (grandi magazzini, rivendite di combustibili, magazzini edili, consorzi agrari,…), l’ideale se si abita in appartamento e si ha poco spazio a disposizione.

Un’altra qualità del pellet è la gestione semi-automatica del caminetto. Riempiendo il serbatoio, il caminetto si accende, si spegne, si auto-regola mantenendo inalterata la fiamma e la temperatura impostata nell’ambiente.

Infine, grazie ad un più facile e semplificato smaltimento dei fumi è molto agevole il posizionamento dell’impianto fumario.

Riscaldare con il pellet porta ad un risparmio significativo (fino al 60%) rispetto al riscaldamento con gas metano.

Questo genere di caminetto, che  non porta un risparmio energetico, viene  scelto principalmente per la sua estetica e per la grande comodità.

La sua fiamma, infatti, si avvicina molto a quella del caminetto a legna, ma ovviamente è tutto automatico: niente ricariche, combustibili, cenere… un sogno! Sono l’ideale per chi vuole un caminetto per uso decorativo e ha problemi logistici o di gestione. La sua installazione, inoltre, è molto facile anche senza nessuna emissione esterna.

Questi caminetti bruciano un alcool (l’etanolo) e vanno  ricaricati ogni 2-3 ore. In Italia non esistono norme tecniche per questo tipo di caminetto, quindi la sicurezza è molto più scarsa rispetto alle altre tipologie.

Il vantaggio più grande di questo genere di caminetto è la modesta spesa per l’acquisto, soprattutto per quelli che si appendono al muro come quadri.

Più sicuri rispetto ai caminetti ad etanolo, quelli elettrici hanno anche un ottimo effetto estetico, grazie anche all’emissione di fumo (in realtà vapore acqueo) che scaturisce da un’apposita vaschetta.

I caminetti elettrici possono essere collocati ovunque perché non c’è una vera combustione, ma solo giochi di luci.